Il 2022 è l’Anno Europeo della Gioventù. A deciderlo sono stati, lo scorso 14 dicembre 2021, il Parlamento e il Consiglio Europeo che hanno accolto la proposta della Commissione UE di dedicare l’anno appena iniziato ai giovani e alle opportunità che si aprono – soprattutto in un contesto post-pandemico – alle nuove generazioni, nell’ottica di un futuro prossimo più green, più inclusivo e più digitale

È in questo contesto sociale che si muove Youth Wiki, la piattaforma digitale internazionale dedicata alle politiche giovanili. 

Youth Wiki è un’enciclopedia digitale strutturata in dieci capitoli: otto dedicati ai settori principali individuati nella Strategia UE per i Giovani 2010-2018 (attività di volontariato, occupazione e imprenditorialità, inclusione sociale, partecipazione, istruzione e formazione, salute e benessere, creatività e cultura, i giovani e il mondo) e altri due riservati, rispettivamente, alle questioni strategiche della governance delle politiche giovanili e dell’animazione socio-educativa (youth work).

Il capitolo dedicato alla governance delle politiche giovanili presenta una panoramica delle responsabilità e delle policy che riguardano i giovani nei paesi di riferimento. Il capitolo riservato al volontariato restituisce la fotografia di un fenomeno profondamente radicato a livello nazionale, con un approfondimento specifico dedicato al Servizio Civile Universale. Il terzo capitolo è, invece, dedicato a occupazione e imprenditorialità e fa riferimento alle misure strutturali per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e al programma Garanzia Giovani. Il capitolo sulle politiche nazionali per l’inclusione sociale rende conto di un’ampia gamma di iniziative, interventi e strumenti che puntano a ridurre le disuguaglianze, favorire l’accesso alle opportunità e migliorare le condizioni di vita nel Paese. Il capitolo quinto di Youth Wiki è dedicato, poi, al tema della partecipazione e consente di avere un quadro aggiornato delle misure di carattere economico, sociale e culturale utili a favorire il coinvolgimento pieno e consapevole delle nuove generazioni. Assumendo la prospettiva dell’apprendimento permanente, il capitolo dedicato a istruzione e formazione fa, invece, riferimento alle azioni che si svolgono nell’ambito formale, non formale e informale per accrescere le conoscenze, le abilità e le competenze dei giovani. Attraverso un’azione sinergica e il coinvolgimento trasversale degli stakeholder, l’Italia si muove con politiche, progetti e interventi che promuovono stili di vita sani tra i giovani: a questo si fa riferimento nel capitolo salute e benessere di Youth Wiki. Alla voce creatività e cultura viene, inoltre, descritto in che modo l’Italia punta a creare strumenti e incentivi per l’accesso ai processi culturali e creativi, promuovendo l’uso delle nuove tecnologie. Il nono capitolo, dedicato al rapporto tra i giovani e il mondo, illustra il contesto internazionale che si snoda attorno al coinvolgimento delle nuove generazioni nelle questioni globali inserite nell’Agenda 2030. Infine, l’ultimo capitolo è dedicato alla questione dello Youth Work, ovvero l’animazione socio-educativa, come forma specifica di intervento e supporto in favore dei giovani. È questo il nodo strategico attraverso cui gli interventi più recenti in materia di politiche giovanili guardano al futuro delle nuove generazioni. 

 

Nell’ambito di Youth Wiki, il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Salerno svolge il ruolo di Corrispondente nazionale per l’Italia e coadiuva l’EACEA (che cura il progetto europeo) nella raccolta, sistematizzazione, aggiornamento e diffusione di quanto si realizza a livello nazionale in materia di politiche giovanili. 

 

Ad essere impegnati in prima linea sono il prof. Gennaro Iorio che è il referente istituzionale del progetto, il prof. Maurizio Merico, coordinatore scientifico del progetto, la dottoressa Marialuisa Silvestrini del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, la dottoressa Alessandra Coppola che svolge la funzione di content manager per la sezione italiana. I contenuti sono stati curati da un gruppo di docenti e ricercatori coordinati dall’Università di Salerno e che coinvolge le università di Bari, Bologna Brescia, Cagliari, Genova e Milano. 

Il conferimento del ruolo di Corrispondente Nazionale in materia di politiche giovanili da parte dell’Unione Europea – spiega il Prof. Maurizio Merico – costituisce un riconoscimento del lavoro di ricerca e analisi svolto negli anni, a livello nazionale e internazionale, dal Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Salerno sui temi della condizione giovanile. Questo riconoscimento rende l’Università di Salerno uno degli attori più rilevanti nel processo di messa a sistema e valorizzazione delle politiche e degli interventi promossi in Italia in favore dei giovani. Una responsabilità che pone il Dipartimento al centro del dialogo tra le politiche, la ricerca, le pratiche e, non ultimo, l’universo dei giovani”.  

I contenuti della piattaforma vengono aggiornati periodicamente dai corrispondenti nazionali con i dati e le informazioni provenienti da indagini, valutazioni e studi condotti da autorità pubbliche o da centri di ricerca, esperti o think-tank, rappresentanti della società civile che si occupano di portare avanti analisi delle politiche pubbliche. 

Partendo da quel principio costituzionale contenuto nell’articolo 31 in cui si afferma che “la Repubblica tutela le madri, i bambini e i giovani adottando provvedimenti necessari”, l’obiettivo di Youth Wiki è restituire un quadro di riferimento completo ed esaustivo delle politiche, dei programmi, delle opportunità e dei finanziamenti dedicati ai giovani, dagli studenti fino ai giovani imprenditori, utile a favorire la collaborazione e lo scambio di buone pratiche tra gli attori che promuovono e attuano misure a favore dei giovani.